UE: limite di 30 giorni per i ritardi di pagamento qui

Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva sulla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

In base alla nuova normativa, il limite per il pagamento di una fattura di beni e/o servizi sarà di 30 giorni, prorogabile a 60 giorni per il settore sanitario o in casi eccezionali e oggettivamente giustificati.
Oltre tali termini scatterà automaticamente l’obbligo di pagare gli interessi di mora in misura (annua) pari all’8% maggiorati del tasso di riferimento della BCE.
Il creditore avrà inoltre il diritto di ottenere dal debitore una somma di almeno 40 euro per coprire i costi di recupero del debito.
Le nuove regole dovrebbero garantire le piccole imprese dai ritardi nei pagamenti e favorire cosi l’innovazione e la creazione di posti di lavoro.

Nulla cambia invece per le transazioni B2B, ovvero tra aziende private: la direttiva stabilisce che le fatture dovranno essere liquidate entro 60 giorni salvo diversi accordi tra le parti.

Ora la nuova direttiva dovrà essere approvata definitivamente dal Consiglio e dal Parlamento UE (entro la fine di ottobre) ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla G.U.C.E.
I singoli stati membri avranno 24 mesi per recepire la direttiva nel proprio ordinamento e potranno mantenere o adottare disposizioni più favorevoli al creditore. La direttiva non impedisce quindi l’adozione di termini di pagamento più brevi o sanzioni più severe.

Andrea Spedale

Da sempre appassionato di informatica e commercio. Queste passioni hanno influenzato le scelte formative (perito informatico, laurea in economia e commercio con tesi “marketing e nuove tecnologie di comunicazione”) e le scelte di vita (imprenditore ed e-imprenditore). E' un imprenditore nel settore industriale e dall’ottobre 2002 anche un e-imprenditore con diversi negozi attivi on-line in 3 diversi settori. Nel settembre 2004 ha dato il via al progetto aicel e nel e settembre 2007 ha fondato AICEL la prima e unica associazione italiana dedicata al commercio elettronico dove attualmente ricopre la carica di presidente.

1 Commento
  1. Un altro mattone va a consolidare le fondamenta del commercio elettronico in Europa. Adesso però ci vorrebbe un miracolo anche in Italia, perché le cause civili diventassero di colpo brevi e definitive, altrimenti cosa se ne fa un piccolo imprenditore di un’ottima legge, che gli da il diritto di riscuotere dopo 30 giorni, se poi non riesce a farsi pagare prima di 10 anni (quando sicuramente l’azienda debitrice fallita da un pezzo)? Ottima legge, ma noi ne godremo i frutti solo quando saremo usciti dal medio evo.

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