Come volevasi dimostrare, la guerra di trincea fra editori e Google prosegue e, tra una dichiarazione orgogliosa sulla stampa e prove tecniche di collaborazione dietro il sipario, le due parti stanno costruendo una sinergia attraverso il modello che, temporaneamente e con molti bachi segnalati dal Sole 24 Ore, oggi si chiama “First click free”.
Intanto a Roma l’8° Fiera della Piccola e Media Editoria si concentra sugli e-reader e sulle strategie per far convergere nuove tecnologie e produttori di contenuti all’alba di un fenomeno che, se non sostituirà il libro stampato, certo renderà ancora più liquida la lettura e la trasmissione del sapere.
In tutto questo, l’e-commerce deve imparare a comprendere il fenomeno dei contenuti digitali, incorporarlo nelle proprie ricerche e nello studio delle pratiche che lo sottendono: si tratta di utenti che acquistano online o che potrebbero superare quella rigidità di comportamento che ancora li frena nell’utilizzare il Web anche per beni che, dal punto di vista dei pagamenti e della logistica, sono ancor più delicati.