Aziende B2B e strumenti digitali: chi ne fa già uso, si dichiara soddisfatto. In aumento gli investimenti con maggiore attenzione alla possibilità di integrare tutti i sistemi, dalla gestire ordini, ai pagamenti e contatti, alla visualizzare un catalogo. Focus anche sul tema sicurezza
Quasi un’impresa italiana su tre nel settore B2B si appoggia ai canali online: piattaforme ecommerce o portali vengono utilizzati per aprirsi alla digitalizzazione, all’interno di un mercato globale sempre più connesso, e per facilitare la gestione delle proprie vendite di prodotti e servizi verso altre aziende. Questi dati emergono dall’indagine “Piattaforme digitali e commercio B2B. Impatti e tendenze nel mercato italiano” condotta da Allianz Trade, in collaborazione con Format Research, che ha coinvolto un campione di 899 imprese. Lo studio rileva alcuni dei principali trend delle aziende italiane nel settore B2B, approfondendo l’adozione e l’efficacia delle piattaforme digitali nel commercio tra aziende.
Le imprese che sfruttano piattaforme digitali complete per la vendita B2B sono principalmente di medie e grandi dimensioni, distribuite soprattutto nel Nord Est (33% utilizzatori) e nel Mezzogiorno (31%). Tra i settori di appartenenza: chimica (41%), IT (38%), industria alimentare (35%) e sistema casa (33%). Un altro dato interessante è quello relativo alla modalità con cui avvengono le vendite: in media, un terzo dei ricavi proviene da transazioni online.
L’importanza del digitale è ampiamente riconosciuta in ambito B2B e aumentano anche gli investimenti: il 60% delle imprese che già utilizzano una piattaforma digitale completa, anche per i pagamenti, pianificano investimenti per migliorare o sostituire le soluzioni esistenti, mentre il 42% degli attuali non utilizzatori sta valutando di investire in tecnologie più complete, segnalando un potenziale incremento nell’adozione futura.
Di contro, le aziende B2B che utilizzano già piattaforme come un CRM per la gestione dei contatti e delle transazioni commerciali, utilizzano ancora per i pagamenti dei clienti strumenti tradizionali per il 73%. A fronte dei dati relativi all’uso, le imprese B2B che adottano le piattaforme digitali riportano una maggiore soddisfazione rispetto a quelle che non le utilizzano.
Rispetto alla gestione degli strumenti digitali, le aziende si affidano a società di informatica (il 55%) o società provider specializzate in ecommerce (40%), come fornitori per la realizzazione di una piattaforma digitale. Solo una quota minore farebbe affidamento a un provider di servizi Internet (19%) o a una banca o compagnia di assicurazioni (15%).
Cosa cercano le imprese B2B in una piattaforma ecommerce?
Le funzionalità più ricercate sono la gestione degli ordini di acquisto, dei pagamenti, l’anteprima del catalogo dei prodotti e la gestione del contatto con gli agenti. Inoltre, fondamentale è l’integrazione con i sistemi preesistenti delle imprese: il 68% degli utilizzatori considera questa caratteristica un fattore decisivo nella scelta della piattaforma, evidenziando la richiesta di soluzioni che possano supportare efficacemente tutti i canali di vendita esistenti, sia digitali sia tradizionali come il teleselling e le vendite dirette o in negozio.
Più della metà delle imprese richiede piattaforme che proteggano dal rischio di credito e frodi, in particolare dal furto dell’identità aziendale, sottolineando l’importanza di sistemi sicuri e affidabili per le transazioni commerciali.