Il consumatore si orienta cercando informazioni prima dell’acquisto, continuando a fare spese oculate sia in riferimento a ciò che compra, sia in merito a dove sta procedendo con un ordine, come i dati di Google dimostrano
Una recente ricerca condotta da Google ha dimostrato che il comportamento dei consumatori nell’ultimo anno ha fatto emergere tendenze precise: gli acquisti sono preceduti, in genere, da un attento processo decisionale, attribuibile in parte all’inflazione e in parte alla vastità di scelta e informazioni a disposizione delle persone.
Google, acquisti oculati e attenzione a qualità, prezzo e venditore
I consumatori continuano a essere estremamente attenti riguardo a cosa e dove acquistano anche se, oggi, l’esperienza di acquisto online non è semplice e lineare ma è resa complessa dalle innumerevoli modalità di accesso a prodotti e servizi, dalla mole di immagini e testi usati per spingere le vendite, dal numero crescente di canali online e offline e dai momenti diversi del customer journey in cui una conversione avviene concretamente.
Le persone sono sempre più attente a come spendono i loro soldi. Un terzo dei consumatori afferma di effettuare più ricerche correlate agli acquisti per trovare le offerte migliori (48%), controllare che i prodotti siano di buona qualità (47%) e assicurarsi che le proprie esigenze vengano soddisfatte (45%).
Il 60% dei consumatori intraprende almeno 6 azioni prima di decidere di acquistare un prodotto da un brand che non conosceva già tra cui confrontare il prezzo di brand o prodotti simili (80%), cercare online recensioni e informazioni (75%), visitare il sito web o l’app del brand o del prodotto (67%), andare a vedere il prodotto in negozio (66%), controllare marketplace e retailer online per cercare informazioni e recensioni (60%), consultare le norme sui resi (60%). La stessa, recente, indagine condotta da Netcomm NetRetail e presentata all’edizione 2024 del NetComm Forum dimostra come l’acquisto online è spinto principalmente dai motori di ricerca, dal sito o l’app del brand.
Le persone effettuano ricerche su brand o prodotti che non conoscono, per essere maggiormente informati e per procedere ad acquisti consapevoli. Tuttavia, i dati dimostrano che i consumatori sono ancora più propensi a fare ricerche quando effettuano acquisti da un brand da cui avevano già acquistato in passato rispetto a uno nuovo.
Di fatto, il rapporto qualità-prezzo (37%) e la qualità elevata (36%) sono i fattori più importanti alla base della scelta di un marchio, indipendentemente dal grado di affinità del consumatore. Questo significa che i clienti attuali e persino quelli di lunga data dei retailer potrebbero essere considerati come potenziali nuovi clienti che rivalutano le loro opzioni.
Per questa ragione, il compito dei marketer diventa ancora più arduo: da un lato c’è l’esigenza di acquisire nuovi clienti, convertendo i prospect nei vari step del customer journey, dall’altro c’è bisogno di mantenere un alto grado di interesse e fiducia nei clienti già acquisiti, per evitare di perderli nei processi di rivalutazione.
La ricerca di informazioni prima della decisione di acquisto
Il 40% dei consumatori che utilizzano la ricerca Google la trova utile per prendere decisioni intelligenti e informate quando fa acquisti rispetto ai social media (28%) e ai marketplace online (34%).
Il 70% dei consumatori online che sono anche attivi su base settimanale sui social media dichiara, inoltre, di utilizzare Google per informarsi o fare valutazioni sugli acquisti che hanno attirato la loro attenzione sui canali social.
In un ambiente che offre così tanta scelta, i retailer possono distinguersi aiutando i consumatori a sentirsi fiduciosi che la decisione che stanno prendendo sia la migliore possibile, provando a essere presenti quando e dove i clienti valutano potenziali acquisti, come sui motori di ricerca.
Inoltre, ai marketer, oggi, va incontro l’Intelligenza Artificiale: sistemi avanzati che applicano l’AI alle campagne adv online possono aiutare a definire delle strategie che si adattano di continuo alle nuove abitudini degli acquirenti, creando fiducia in ogni singola fase del customer journey e aumentando i profitti durante il percorso.