L’Europa intende spingere la transizione digitale attraverso lo stanziamento di più di settecento milioni di euro da investire in cybersicurezza e Intelligenza artificiale
La Commissione Ue ha adottato programmi di lavoro nell’ambito del programma Europa Digitale, stanziando complessivamente 762,7 milioni di euro per promuovere la transizione digitale e rafforzare la cybersicurezza nell’Unione Europea.
Il programma di lavoro principale, con un budget di quasi 549 milioni di euro, è finalizzato all’implementazione di tecnologie digitali avanzate come il supercalcolo, la gestione dei dati, l’intelligenza artificiale, il cloud computing e le competenze digitali avanzate. Inoltre, punta a facilitare l’attuazione di progetti multinazionali nel contesto del Decennio Digitale, compresa la costituzione di consorzi per infrastrutture digitali europee (Edic).
Più fondi per la cybersicurezza
Una parte significativa dei fondi, pari a circa il 20%, sarà destinata al rafforzamento dell’ecosistema europeo dell’Intelligenza artificiale, con particolare attenzione all’implementazione del regolamento sull’Ai e allo sviluppo di innovazioni nel settore sanitario.
Parallelamente, il programma di lavoro sulla cybersicurezza, che dispone di una dotazione di 214 milioni di euro, è incentrato sullo sviluppo di strumenti per il rilevamento delle minacce informatiche e sulla condivisione di informazioni strategiche per migliorare la sicurezza digitale.
L’obiettivo è inoltre quello di supportare l’applicazione delle normative europee in materia di cybersicurezza, come la direttiva NIS 2 e il Cyber Resilience Act, oltre a rafforzare la preparazione e la capacità di risposta alle emergenze informatiche attraverso la cooperazione tra gli Stati membri. A tal fine, verranno sostenuti i Centri nazionali di coordinamento per favorire la crescita di competenze in materia di sicurezza informatica in tutta l’Unione.
Questi investimenti si inseriscono in una strategia più ampia volta a rafforzare la sovranità tecnologica dell’Europa, garantendo che soluzioni digitali avanzate siano disponibili per cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
I primi inviti a presentare proposte nell’ambito di questi programmi di lavoro sono stati pubblicati nel 2023, mentre ulteriori opportunità sono state rese disponibili all’inizio e nella primavera del 2024. Questi bandi sono aperti a imprese, amministrazioni pubbliche e altri soggetti provenienti dagli Stati membri dell’Ue, dai paesi EFTA/SEE e dai paesi associati al programma Europa Digitale.
Questi investimenti rappresentano un passo significativo verso la realizzazione del Decennio Digitale europeo, favorendo l’innovazione e la resilienza del panorama digitale dell’Unione. Per maggiori informazioni sui programmi di lavoro e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale della Commissione Europea.