Dieci milioni di euro per pratica commerciale scorretta. Questo l’ammontare dell’ammenda che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato a due società del gruppo di Bezos
Una sanzione di 10 milioni di euro a due società del gruppo Amazon, le aziende lussemburghesi Amazon Services Europe e Amazon EU. E’ quanto disposto dall’Antitrust che ha accertato come il colosso di Seattle abbia attuato una pratica commerciale scorretta “limitando in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori”, opzionando la pre-selezione dell’acquisto periodico per un’ampia gamma di prodotti proposti, sia per i prodotti venduti direttamente da Amazon sia per quelli venduti da terzi.
Nella pagina di descrizione del prodotto risulta pre-impostata l’opzione ‘acquisto periodico’ anziché ‘acquisto singolo’. In questo modo, spiega l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, “viene limitata la libertà di scelta. La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente, infatti, induce a comprare periodicamente un prodotto – anche senza effettivo bisogno – limitando così la facoltà del singolo consumatore”.
Amazon e il servizio Iscriviti e Risparmia
Sotto la lente c’è il servizio ‘Iscriviti e Risparmia’, che permette ai clienti di scegliere di ricevere prodotti di uso quotidiano con la frequenza che preferiscono, senza la necessità di ripetere l’ordine ogni volta e ottenendo così uno sconto aggiuntivo rispetto al prezzo di acquisto singolo. Secondo l’Antitrust, nella pagina online dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, è stata pre-impostata da Amazon l’opzione di acquisto periodico anziché quella di acquisto singolo.
La sanzione sottolinea inoltre come la condotta attuata dal gruppo sia ritenuta in contrasto con il canone di diligenza professionale perché un operatore dell’importanza di Amazon è tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli.
Inizialmente anche un’altra funzione era stata oggetto di istruttoria: la pre-selezione della consegna veloce a pagamento. Ma rispetto a questa condotta, l’Autorità ha accolto l’impegno di Amazon a modificare la scelta predefinita, impostando l’opzione di consegna gratuita. Inoltre sarà erogato un rimborso a favore dei consumatori che durante il 2023 si siano rivolti al Servizio Clienti per lamentare questo disservizio.
Amazon annuncia ricorso
Amazon replica: “Siamo in forte disaccordo con la decisione dell’Agcm e intendiamo fare ricorso”. Per poi aggiungere: “ogni giorno i clienti traggono beneficio dal programma ‘Iscriviti e Risparmia’ risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente. Dal suo lancio in Italia, i clienti di Amazon.it hanno risparmiato oltre 40 milioni di euro grazie agli ordini effettuati in questo modo. La nostra priorità è da sempre quella di ottenere e mantenere la fiducia dei clienti e continueremo a lavorare per offrire loro un’ottima esperienza di acquisto grazie a prezzi bassi, ampia selezione e consegne rapide”.
Amazon sottolinea come, nel recente studio condotto da The European House – Ambrosetti condotto sui principali brand sia fisici sia online, il marketplace di Bezos si posizioni al primo posto della classifica di gradimento grazie ai benefici percepiti dagli italiani in termini di contributo al potere d’acquisto, convenienza e ampiezza della selezione.