Esiste il colore perfetto per i siti e-commerce, capace di rendere gli utenti positivamente propensi nei confronti degli acquisti on-line? Sicuramente no. Siete pronti a mettere on-line il vostro e-commerce: le pratiche per aprire un e-commerce sono state tutte sbrigate, avete dei prodotti fantastici che destano interesse, prezzi concorrenziali, vi siete affidati ad alla migliore agenzia di search marketing presente sul mercato, il checkout del vostro carrello è assolutamente chiaro… ma avete pensato alla scelta dei colori del sito, valutandone l’emozione che trasmetterete al vostro utente? Vediamo come l’uso dei colori per un sito e-commerce può influenzare la predisposizione degli utenti nei confronti del nostro negozio e, conseguentemente, la conversione dell’utente in cliente: la vendita.
BLU: è un colore naturale, richiama la tranquillità e la pace, di conseguenza tende a mettere a proprio agio l’utente: a mio avviso può essere una valida scelta se ci apprestiamo a commercializzare prodotti verso il cui acquisto l’utente potrebbe nutrire una particolare apprensione, come ad esempio i beni di lusso particolarmente costosi. Si accosta bene a grigio, beige e ai colori terra in generale. Ma è anche da considerarsi un inibitore dell’appetito: in natura è un colore che non si trova facilmente negli alimenti, quindi il blu non è un colore adatto per un e-commerce di prodotti alimentari, ad esempio.
NERO: sofisticato, misterioso, intrigante, affascinante. Consigliatissimo ad esempio per il sito di un locale di tendenza o per un e-shop di intimo. Un po’ meno se ad esempio vendete prodotti per l’infanzia. Ricordatevi che come sfondo delle foto dei vostri prodotti potrebbe non essere così adatto come potrebbe sembrare in un primo momento: prima fate qualche prova. Tenete inoltre presente che se la lettura a video è più faticosa della lettura su carta, lo sfondo nero con carattere chiaro è ancora più faticoso da leggere: non esagerate con i blocchi di testo particolarmente corposi. Personalmente non lo utilizzerei come sfondo di un blog, anche se devo ammettere che ci sono blog di successo con sfondo nero.
BEIGE: colore naturale che suggerisce funzionalità e spirito pratico, ma può risultare monotono se utilizzato in modo intensivo. Molto valido come sfondo su testi colore verde, blu, rosa e marrone, ai quali riesce a donare una buona leggibilità.
MARRONE: ispira semplicità e comfort ma, come il beige, rischia di risultare stancante se adottato da solo in maniera massiccia. Si accosta bene a verde, arancio e marrone.
VERDE: colore che rappresenta in maniera eccellente la natura, la libertà, l’intelligenza, la speranza nel futuro. Come per il marrone è il beige, è da tenersi in considerazione per negozi on-line dedicati alla vendita di prodotti naturali, ma anche per servizi bancari e finanziari. Ma in taluni contesti può richiamare alla mente gli insetti e i rettili, di conseguenza non si presta ad un impiego intensivo in ogni contesto, soprattutto su forme irregolari allungate o con spigoli.
GRIGIO: colore serio e conservatore che si associa bene al blu, l’arancio e il rosso. Come per il beige ed il marrone, ne sconsiglio l’impiego intensivo in quanto rischia di influenzare pesantemente l’intero sito.
ARANCIO: colore caldo e solare, sinonimo di novità. Si tratta di un colore particolarmente “invasivo”: la percezione di questo colore riesce infatti ad andare oltre il normale bordo che gli viene attribuito dal web designer. E’ uno dei colori che, se male accostato riesce a dare risultati particolarmente discutibili: da non impiegare con il rosso e il blu e, in generale, per gli sfondi; le retine degli utenti vi ringrazieranno.
ROSSO: il colore più caldo in assoluto, naturalmente. Se ben impiegato riesce a restituire sensazioni di intensità e passione, ma in questo caso un oculato impiego è più che mai indispensabile. Da evitarne l’impiego intensivo, in quanto alla lunga può stancare, soprattutto con il verde ed il blu… dicano quello che vogliono alla TIM. 🙂
E poi ricordiamoci sempre che il rosso si associa, quasi automaticamente, all’idea di “errore”, soprattutto se l’utente si aspetta un feedback ad una sua azione, come nel caso della compilazione ed invio di un form: possiamo usarlo per evidenziargli in modo particolarmente intuitivo gli eventuali errori fatti nella compilazione, come la mancanza dell’indirizzo di spedizione. Ma ricordiamoci che un testo in rosso, spesso abusato in ambito e-commerce, non è sempre la scelta migliore per evidenziare o far emergere il testo in oggetto: verrà ricondotto ad un errore, un guasto o ad una anomalia, quindi dobbiamo fare particolare attenzione a come decideremo di impiegarlo; nel punto sbagliato del check-out del vostro carrello potrebbe essere uno degli elementi responsabili di una mancata vendita. Il rosso accostato al nero, fazioni calcistiche a parte, può generare un bel connubio di intrigo & passione: come non pensare di nuovo ad un e-shop di lingerie?
GIALLO: naturalmente si tratta di un colore solare, caldo. Richiama sensazioni positive e gioiose: idee comunque correlate all’ottimismo, all’idealismo e all’immaginazione positiva. Riuscendo a richiamare efficacemente l’idea dell’estate e delle vacanze, ho avuto modo di osservarne degli efficaci impieghi su siti dedicati al booking di strutture ricettive e viaggi. Cercate di non usarlo in modo intensivo: stanca.
BIANCO: è un non-colore e, come tale, si può accostare bene a buona parte dei colori. Il miglior impiego del colore bianco? Semplice: il bianco da il meglio di sé come sfondo a testo di colore scuro, nero o blu; non starei a pensarci troppo sù per lo sfondo delle schede prodotto e per le sezioni prettamente informative e istituzionali del sito. Personalmente lo trovo particolarmente azzeccato ed efficace per il web: riesce a trasmettere un bel senso di chiarezza, ma è importante gestire bene gli spazi e i volumi attorno ad esso. Da ottimi risultati anche come sfondo fotografico di molti prodotti, soprattutto se questi hanno colori vivaci, ma come per il caso del nero è consigliabile fare delle prove. Detto questo, tengo comunque a ricordarvi che un restyling cromatico (non mi riferisco certo ad un re-design del sito) è un’operazione che, se pur da ponderare oculatamente, può essere approntato con interventi a basso impatto, di tempo e denaro, grazie ai CSS, mentre una struttura informativa e un’usabilità non pianificate con attenzione rischieranno di tarpare le ali al vostro bel progetto ricco di idee geniali. 🙂
A proposito di uso di colori per il web, segnalo questo interessante tool, particolarmente utile per azzeccare qualche accostamento cromatico. 😉
http://www.siteprocentral.com/cgi-bin/feed/feed.cgi
Complimenti per l’articolo, MOLTO interessante. In rete si è scritto poco sull’argomento.