Agevolare le attività commerciali o promozionali di prodotti e servizi per via elettronica è l’obiettivo del contributo previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, rivolto a tutte le imprese artigiane.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha stanziato un contributo a fondo perduto per facilitare l’accesso al commercio elettronico delle realtà operanti nel mercato come le imprese artigiane.
L’obiettivo è facilitare le attività commerciali o promozionali per prodotti e servizi acquistabili online, , attraverso la creazione, la ristrutturazione, il potenziamento o l’ampliamento del sito internet dedicato.
Il contributo è rivolto a microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane che presenteranno domanda entro fine novembre 2024 (per maggiori informazioni
Le spese ammissibili per il bando
Le spese ammissibili sono quelle effettuate dal 1° gennaio 2023 per l’acquisto di servizi, beni materiali e immateriali volti a facilitare l’accesso all’ ecommerce dell’attività imprenditoriale.
Tra questi, la consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico; per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione delle applicazioni che gestiscono l’attività di vendita o promozione online quali applicazioni di ecommerce o business-to-business e per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM).
Sono spese ammissibili anche quelle effettuate per l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico e per i servizi di traduzione dei testi del sito, per le imprese che si rivolgono anche a mercati diversi da quello italiano.
Dal punto di vista degli investimenti effettuati per la promozione, rientrano nelle spese recuperabili quelle per le consulenze per studi di web marketing, per la realizzazione di piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione e quelli per la produzione di video e foto necessari alla creazione stessa del sito.
Anche l’acquisto di componenti hardware e software è nell’elenco delle spese finanziate dal bando: dispositivi per una postazione completa (incluso il sistema operativo), dispositivi per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla Rete; sistemi informatici (software, brevetti) acquisiti od ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica; software specifici per la gestione delle transazioni commerciali online e per i sistemi di sicurezza della connessione, inclusa la Secure payment System.
È, inoltre, supportato dal finanziamento l’importo dell’IVA qualora rappresenti un costo indetraibile per l’impresa, per una spesa complessiva che deve avere un importo compreso fra 3 e 30 mila euro.
La percentuale dell’aiuto stanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giuli, è pari al 40% delle spese ammissibili, elevata poi al 50% per le imprese artigiane che rientrano in una delle seguenti condizioni: appartenere all’imprenditoria giovanile o a quella femminile, oppure essere localizzate nelle aree regionali in svantaggio socio-economico. Inoltre il finanziamento è ulteriormente aumentabile di altri
5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Come richiedere il contributo del Friuli Venezia Giulia
Le domande di contributo, unitamente alla rendicontazione delle spese devono essere presentate, a conclusione del programma di investimento, per via telematica tramite il sistema dedicato online.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista, redatta secondo i fac-simile pubblicati nella sezione “modulistica” del sito della Regione. Il termine ultimo di presentazione delle domande è il 30 novembre 2024. Per tutte le domande ammesse, il procedimento valutativo con svolgimento dell’istruttoria sarà svolto secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.