L’Autorità ha concluso sei procedimenti istruttori nei confronti dei professionisti che operano come agenzie e comparatori turistici online attraverso i siti www.it.lastminute.com, www.volagratis.com, www.opodo.it, www.govolo.it,www.edreams.it, www.gotogate.it.
Le indagini sono state avviate anche sulla base di segnalazioni pervenute da associazioni di consumatori e ad esito dello Sweep 2016, cioè dell’attività di verifica di 352 siti web di comparatori turistici nell’UE coordinata dalla Commissione europea.
Sui citati siti internet, l’Autorità ha riscontrato la presenza di informazioni non sufficientemente trasparenti e di immediata comprensione per il consumatore, che ostacolavano l’esercizio dei relativi diritti, riferite alle responsabilità del soggetto che offre il servizio di intermediazione, all’identità della piattaforma per le prenotazioni alberghiere, ai criteri in base ai quali sono calcolati gli sconti praticati.
L’autorità infatti così pone l’accetto su tale irregolarità:”Nelle condizioni generali di contratto, presenti sul sito non erano contenute indicazioni chiare e complete in merito al ruolo svolto dal professionista e, quindi, del soggetto a cui rivolgersi per presentare
reclami e/o per ottenere rimborsi, modifiche e/o cancellazioni (…) e sul sito del professionista non era presente alcun indirizzo e-mail o form tracciabile cui il consumatore poteva indirizzare le proprie richieste”
Le contestazioni hanno riguardato, inoltre, l’applicazione di un supplemento di prezzo in relazione alla tipologia di carta di pagamento utilizzata per l’acquisto di voli (credit card surcharge). Continua così l’azione di contrasto ad una pratica che frena lo sviluppo del commercio elettronico e impone un costo di transazione al quale i consumatori non sono in grado di sottrarsi, se non scegliendo forme di acquisto e pagamento più disagevoli.
In taluni casi, è stata ritenuta illecita anche la previsione di un numero per l’assistenza telefonica post vendita a tariffazione maggiorata e l’assenza di un indirizzo elettronico che il consumatore può utilizzare per comunicare efficacemente con il professionista.
All’esito dei procedimenti istruttori, per le indicate violazioni, sono state irrogate ai professionisti coinvolti sanzioni amministrative pecuniarie superiori a complessivi 4 milioni di euro.
Fonte: comunicato stampa http://www.agcm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9115%3Aps10060-ps10766-ps10767-ps10768-ps10772-ps10780-siti-poco-trasparenti-e-commissioni-sulle-carte-di-credito%2C-oltre-4-milioni-di-multe-ad-alcune-agenzie-turistiche-online&catid=8%3Acomunicati-stampa&Itemid=54